giovedì 12 gennaio 2012

The Value of Teachers

Today surfing on FaceBook I found a very interesting article on the value of Teachers, maybe this is very common in the States where anyone can aspire to earn more money if do his/her job better then others;
but I think for many italians could be upsetting: in the pubblic schools everything is flattened, everybody get the same money, the wage increase depends only on years of service, and the quality of the teachers is not recognised; furthermore we are leaving in a period where there is an abuse of fixed-term employment, without the security to be confirmed the following year, independently if one did a good job or not.
It is absolutely frustrating. 
But everytime our politicians talks about meritocracy I shudder, because when they try to do some change, the results are even worste then what we have.
bureaucra"z"y reigns supreme.
I'd like that my work was recognized more from my country.


Oggi navigando su facebook ho trovato un articolo molto interessante sul "Valore degli Insegnanti", magari quello di cui parla l'articolo può essere una cosa molto comune in un paese come gli Stati Uniti dove tutti possono aspirare a guadagnare di più o ad avere dei riconoscimenti se fanno bene il proprio lavoro o se lo fanno meglio degli altri;
 questa teoria invece per molti italiani potrebbe essere sconvolgente (specialmente per i diretti interessati): nella scuola pubblica tutto è appiattito, ognuno guadagna gli stessi soldi, lo stipendio aumenta solo per scatti di anzianità (Chi ce li ha tra l'altro, visto che i precari della scuola non hanno questo privilegio) e la qualità degli insegnanti non è riconosciuta in alcun modo; inoltre stiamo vivendo in un periodo dove si abusa del precariato, rispetto alla gestione di stampo comunista del pubblico impiego italiano, c'è stata addirittura una regressione; molti non sanno se l'anno prossimo lavoreranno o se lavoreranno nella stessa scuola, indipendentemente se abbiamo fatto un buon lavoro o meno, e la continuità didattica?
E' assolutamente frustrante.
Ogni volta che i "nostri" politici parlano di meritocrazia rabbrividisco perchè riescono solo a far danni, non sapendo loro in molti casi cosa significhi quella parola.
La burocrazia regna sovrana e  ogni anno sono costretto a produrre quintali di carta straccia.

Mi piacerebbe molto che il mio lavoro fosse riconosciuto come si deve dal mio Paese.

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